Una casa dotata di uno o più impianti di domotica è un’abitazione orientata ormai verso il futuro.
Le abitazioni in cui è presente uno di questi impianti vengono comunemente chiamate Smart Home, o case intelligenti, in quanto dal pannello di controllo o dal dispositivo apposito l’utente potrà interagire con tutti gli impianti presenti nell’edificio regolando:
– l’illuminazione;
– il carico di corrente;
– la termoregolazione e il riscaldamento
– la videocitofonia;
– la diffusione sonora;
– l’apertura e chiusura di porte, cancelli, finestre e tende;
– l’irrigazione giardino;
– gli elettrodomestici;
La domotica applicati ai sistemi di allarme che, in caso di incendi o fughe di gas ad esempio, riescono a mettere in sicurezza la casa chiudendo le valvole automaticamente e segnalando l’evento in remoto (es. notifiche push su smartphone).
Un altro campo d’applicazione è relativo alla sicurezza e alla videosorveglianza della casa, che portà avvenire in tempo reale sia per gli ambienti interni che per quelli esterni.
La domotica va intesa come una Integrazione di Sistemi; questi sistemi sono in grado di dialogare tra di loro, scambiare informazioni, permettendo di migliorare la qualità della vita in una abitazione.
Il termine domotica viene definito l’insieme delle tecnologie in grado di migliorare la qualità della vita in una abitazione; non si parla di una sola tecnologia.
Nel capitolo 37 della CEI 64-8, la norma classifica gli impianti in n.3 livelli (1, 2 e 3) il livello 3 è il livello definito domotico che viene definito un metodo intelligente di tenere sotto controllo in tempo reale più impianti.
Un protocollo è il linguaggio che tutti i componenti del sistema domotico usano per poter dialogare tra di loro e realizzare scenari e funzioni, alcuni sono ad esempio:
– Modbus
– KNX
– DALI
Le informazioni viaggiano su un cavo bus che collega tra loro i vari moduli domotici.
Quando si parla di bus dobbiamo pertanto pensare a un mezzo fisico che trasporta i dati, la tensione di lavoro è a 24V cc.
Il bus può essere filare ma anche bluetooth e wifi.
Un sistema domotico in generale si compone:
– alimentatore domotico
– linee bus
– sensori
– intressi I/O digitali
– attuatori
– gateway
– accoppiatori di linea
Fonte Comelit:
I Vantaggi della Domotica
Per quanto esposto sopra si possono intuire molti dei vantaggi che l’applicazione di un impianto domotico apporta all’abitazione.
L’automatizzazione di determinate funzioni porta sicuramente ad una gestione più agevole e comoda della casa, che potrà “memorizzare” le vostre abitudini e ricreare in ogni momento della giornata le condizioni di abitabilità ottimali, le interfacce di controllo e le impostazioni sono infatti personalizzabili in base alle caratteristiche della casa e alle esigenze dei suoi abitanti, ma soprattutto sono facili da usare ed intuitive.
Inoltre, rispetto all’impianto tradizionale vi è una flessibilità nel modificare le varie funzioni dell’impianto in quanto i collegamenti sono logici. Ad esempio se voglio che un determinato pulsante mi svolga accensione di un corpo illuminante, potrei decidere successivamente di far svolgere a quel pulsante un’altra funzione es. accendermi un altro corpo illuminante senza ricablare l’impianto ma semplicemente riprogrammando la funzione logica nel sistema.
Un altro aspetto è sicuramente un impatto positivo sull’ambiente derivato dal controllo sugli impianti, che lavoreranno in modo intelligente consentendo una significativa riduzione dei consumi e degli sprechi portando, oltre che benefici all’ambiente, anche un sostanzioso risparmio in termini economici.
L’impianto domotico impreziosisce la casa e fa aumentare il suo valore di mercato.
Fonte Comelit, guidaedilizia.it
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